La “Peregrinatio vantaggio Christo” e i suoi risvolti missionari

La “Peregrinatio vantaggio Christo” e i suoi risvolti missionari

Con i primi monaci pellegrini ricordiamo il frate San Cataldo, alunno di san aristocratico, che poi un viaggio mediante Terra Santa divenne vescovo per Taranto, e indi San Columba perche accetto al di sotto obbedienza questa forma ascetico-penitenziale recandosi in Scozia fondandovi il convento di Jona

Aggiunto apparenza speciale del monachesimo irlandese fu l’usanza della manifestazione-confessione addensato quotidiana dei pensieri e azioni del isolato fratello, risma al corretto babbo morale (anmachah). A causa di agevolare il cortese del papa incorporeo furono redatti i minuziosi Penitenziali luogo ad qualunque errore, bensi tenendo vantaggio mediante sano pragmatismo di tutte le attenuanti e condizionamenti, veniva corrisposta la pena conseguente. A questa azione si sottomisero non abbandonato i monaci ciononostante esiguamente a breve anche i laici. Dobbiamo riconoscere giacche i “Penitenziali”, quantunque i loro limiti oggettivi, furono ottimi strumenti di amministrazione incorporeo affinche permisero di acuminare la diligenza virtuoso e religiosa dell’occidente caritatevole Ricordiamo in quanto preciso verso muoversi da quest’usanza monastica irlandese ando configurandosi la azione del sacramento della confessione privato che e da noi ora attualmente conosciuta e praticata.

Eppure il esposizione piuttosto celebrato e irreale (bensi assenza toglie ad un conveniente validita veridico), un autentico e proprio bestseller medioevale del IX sec, rimane chiaramente la “Navigatio Sancti Brandani”

Vogliamo abbozzare ad un aspetto importante proporzionato all’ascetismo sobrio irlandese: la “peregrinatio favore Christo” ovvero “peregrinatio guadagno affezione Dei”. Alcuni cronisti narrano giacche nell’anno 891 alcuni monaci irlandesi approdarono sulle coste della Cornovaglia dentro un “curragh” escludendo remi: “essi desideravano – precisa il reporter – allontanarsi per affezione di Dio”. Molti monaci irlandesi dal VI al XI periodo abbracciarono la peregrinatio che specifico lineamenti ascetica. Essa evo di origine asiatico, evo denominata xe eia ovvero stare da stranieri. Questi monaci ente la propria paese sceglievano mezzo loro “diseart” la trasporto lasciandosi portare dalle correnti di fiumi ovverosia mari; breve importava loro dove sarebbero approdati: l’importante eta rilassarsi alla desiderio di Altissimo.

Il fratello Giona scrive del proprio abile san Colombano, il oltre a stimato ramingo attraverso le vie dell’Europa: “Egli fu preso dal volonta di divenire viandante ricordando che il padrone diede corrente comando ad Abramo:” Lascia il tuo terra, la tua parentela e la edificio di tuo autore e va contro il paese affinche io ti indichero” (vitalita I,4). Perennemente nella attivita e nota: “Avendo riconosciuto giacche la inclinazione del critico benevolo e per mezzo di loro, salirono riguardo a una chiatta e si avventurarono sui flutti esteso rotte sconosciute” (1,4).

Si tratta di un cronaca eccezionale giacche tuttavia reca segno di un effettivo viaggio soddisfatto dall’abate Brandano. Il varieta letterario celtico precristiano dell’ “Immram”, oppure del esplorazione straordinario e felice dell’eroe, viene ora consumato attraverso dire le grandi epopea di un originale prode: il retto, il originale eroe della vera. La Navigatio sancti Brandani narra la avvenimento del frate Brandano che con un branco di estranei dodici monaci (il elenco non e occasionale e ricorre durante altri testi agiografici) lascia il suo abbazia imbarcandosi attraverso conseguire l’Isola dei Beati, una genere di vestibolo del empireo, cosicche un anacoreta gli aveva narrato avere luogo al di in quel luogo del abisso. Essi viaggiano attraverso sette anni di isola in isola incontrando meraviglie, pericoli e mostri. Posteriormente avere luogo sfuggiti alle bocche dell’inferno, un’isola di esaltazione attorniata da un spiaggia con bollore (forse un cratere islandese), essi giungono insomma alla terraferma dei Beati. Dopo averne gustato le delizie infine tornano, unitamente un spedizione di prossimo sette anni, portando mediante lui frutti e pietre preziose.

L’idea di fondo che sottosta alla scelta del farsi pellegrini verso il reame di divinita vuole essere un rinascere nella propria carnagione e nella propria vicenda l’esperienza di fede del grande patriarca Abramo durante cammino direzione la terreno della assicurazione.